La facciata est della chiesa:
Arcate, Nuova Sacrestia, Campanile, Cappella di S. Antonio






Facciata nord: d'estate / d'inverno


Crocifisso barocco dell'annesso

L'edificio Minoritenkirche

La facciata est della chiesa:

La facciata orientale della chiesa viene dominata dal grande campanile. A sinistra di esso si trova l'edificio neogotico della nuova sacrestia annesso alla chiesa e accanto ad esso l'entrata est alle arcate neogotiche sulla quale si vede il bovindo con la finestra dell'archivio della Congregazione Italiana. A destra della torre si trova il coro dell'odierna Cappella di S. Antonio che prima della costruzione di un muro di cortina da parte dell'architetto Johann Ferdinand Hetzendorf von Hohenbergs tra il 1784 e il 1786 era uno dei due cori della chiesa e che, originalmente, prima della terza fase della costruzione della Minoritenkirche formava il coro della Cappella di S. Ludovico.

Tra la torre e la tromba delle scale della nuova sacrestia esistono alcuni resti della facciata sud del presbiterio originario della chiesa; il coro allungato eretto nella prima fase della costruzione della chiesa(vedi il libro di Maria Parucki). All'esterno l'antica muratura si stagliava contro quella della nuova sacrestia e all'interno è ancora visibile una delle antiche finestre del coro allungato.

Davanti al coro della Cappella di S. Antonio si trova il monumeto dedicato al Patrono di Vienna, il santo Clemens Maria Hofbauer che dal 1808 al 1813 aveva la funzione di cappellano della Minoritenkirche (info).


La facciata nord della chiesa 

La facciata nord è caratterizzata dalle grandi finestre gotiche a traforo (vedi il disegno dell'architetto Luntz).
Sul prato presente davanti a questa facciata è stato posto il monumento dedicato al pittore Rudolf von Alt.

Sul lato nord-ovest si trova un piccolo resto degli edifici annessi alla chiesa in epoca barocca.
Il portale dell'annesso è ornato con una croce barocca. A ovest di esso all'altezza del primo piano si trova la statua di una Madonna con bambin Gesù esposta in una nicchia dell'edificio, una copia fedele della cosìddettaMadonna delle famiglie. Gli altri edifici annessi (foto) furono demoliti nel 1892/93.
 

 
  Sottopagine

La storia della Minoritenkirche
L'edificio Minoritenkirche
   Capitoli: 1 , 2 , 3 , 4 , 5
Le opere d'arte della Minoritenkirche
Sante Messe nella Minoritenkirche





















Annesso barocco con croce e tavola commemorativa e la statua di
S. Francesco


La Madonna col Bambin Gesù

 

Federico il bello / Isabella d'Aragona

Il portale nord:

Entrando per l'annesso barocco si può notare al di sopra del portale della chiesa il timpano con la rapresentazione a rilievo della Madonna sul trono sul cui ginocchio sinistro si erge il Bambin Gesù che accarezza i capelli di sua madre circondata da angeli di cui uno depone una corona sul suo capo. Nella sua mano destra la Madonna tiene una piccola colomba.

Ai piedi della Madonna vediamo due figure  inginocchite, si tratta del Re Federico 'il bello' (1286-1330, Duca d'Austria dal 1308), e di sua moglie Isabella (Elisabetta) di Aragona (†1330), i cui visi sono rivolti a chi passa per il portale.

Con grande probabilità questo rilievo ornava originalmente l'entrata all'antica, oggi non più esistente Cappella di S. Ludovico. Il timpano appartiene allo stile oggi denominato 'gotico postclassico' e appartiene allo stesso periodo nel quale fù realizzata l'intera Cappella di S. Ludovico (inzio del 14. secolo). Quindi si tratta della più antica opera d'arte di questa chiesa esistente oggi.

L'accesso al portale nord si trova all'interno dell'ultimo annesso barocco della Minoritenkirche.
Una tavola di marmo sul lato esterno commemora sia la donazione della chiesa alla Congregazione Italiana avvenuta il 1784 da parte dell'Imperatore Giuseppe II. sia la riconsacrazione della chiesa ristrutturata avvenuta nel 1786.
Presso l'annesso barocco si trova una moderna statua che raffigura S. Francesco, creata nel 2003 per celebrare i cinquant'anni di presenza dei frati minoriti come padri spirituali della Comunità della Chiesa Nazionale Italiana.
(M. Zips / G. Borioni)

 

Continua

 

 



Timpano del portale nord
all'interno dell'annesso barocco:
Federico il bello (sinistra) e Isabella di Aragona (destra)
adorano il Bambin Gesù retto dalla Madonna
 








Tavola commemorativa che ricorda la donazione
della chiesa alla Congregazione Italiana avvenuta
da parte dell'Imperatore Giuseppe II.