Vista verso est sull'altare maggiore
Vista verso sud sull'altare dell'Immacolata
Vista verso nord sull'altare del Cenacolo
Cappella di S. Antonio:
Altare e inginocchiatoio utilizzato da Papa Pio VI. |
L'edificio Minoritenkirche
L'interno della chiesa:
L'interno della chiesa (link)
è una
sala,
le cui tre navate hanno la stessa altezza e la stessa lunghezza,
e comprendono un'area della lunghezza di ca. 40 metri e della larghezza di
ca. 32 metri.
Otto eleganti
pilastri a fascio dell'altezza di
25 metri suddividono la chiesa
in tre navate. Le semicolonne dei pilastri, non
fornite di capitelli, si diramano direttamente nelle ossature delle
volte a crociera. Originalmente i pilastri a
sinistra erano sprovvisti di basi, le quali furono aggiunte più tardi per
rendere simmetrico l'aspetto delle due file di pilastri.
L'aspetto odierno
dell'interno della chiesa, eccetto le ristrutturazioni avvenute dopo il
1784, risale in gran parte alla terza fase
di costruzione della chiesa quando la parete nord della
Cappella di S. Ludovico fù allungata verso
ovest e fù munita di un portale nella seconda campata
e quando fù creata la maestosa facciata ovest
e gli splendidi rosoni riccamente
ornati con trafori di gusto francese sul lato sud della chiesa
(realizzati probabilmente tra il 1350
ed il 1370).
Le finestre della facciata sud non si
estendono fino in basso dato che qui si trovava il convento minorita.
La
vetrata neogotica della
finestra centrale (link)
della facciata ovest, al di sopra dell'organo,
contiene la raffigurazione di S. Cecilia
che accompagna all'organo i canti di tre angeli; ai
lati si vedono le raffigurazioni di S. Giovanni
Battista e S.
Caterina, al di sotto sono
rappresentati i donatori che finanziarono l'opera, raffigurati all'interno
di due medaglioni.
Dalla cantoria
si possono ammirare gli affreschi degli stemmi
di parecchie case nobiliari legate a questa chiesa tra il 13.
ed il 15.
secolo (link);
si tratta di persone che in parte finanziarono la
chiesa e/o che vennero seppellite qui.
In cantoria si trova anche il grande organo di epoca
tardobarocca (link
/ immagine)
incastonato in una cassa armonica che imita lo stile gotico, creata nella
stessa epoca. L'organo attualmente non è suonabile.
Sopra alle volte nella
zona del sottotetto (link),
si inalzano ulteriori pilastri che fungono da supporto per le strutture
lignee del tetto formando una sorta di „chiesa
superiore“
formata da un'unica navata alta 28 metri.
Per ragioni di sicurezza questi vani non sono accessibili al pubblico.
La
Cappella di S. Antonio
(link)
è oggi l'unica cappella dell'odierna
Minoritenkirche. Prima della
ristrutturazione
del
1784 faceva parte della grande sala a tre navate della chiesa.
Qui può essere ammirato un altare barocco di marmo policromo il cui
dipinto
creato da
Grimani nel
1902 raffigura
S.
Antonio di Padova. La
finestra centrale
è abbellita da ornamentazioni colorate
applicate all'inizio del 20. secolo.
In cappella sono esposti due frammenti di rilievi in pietra
attribuiti all'antica
Cappella di S. Ludovico.
(M.
Zips / G. Borioni)
Indicazioni bibliografiche:
link
La
guida storico-artistica
della Minoritenkirche può essere acquistata
qui
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